Importante centro editoriale già a partire dalla fine del XV secolo, Ginevra è il fulcro dell’incisiva attività pastorale, culturale e politica di Giovanni Calvino, che contribuisce a farne un punto di riferimento europeo, almeno in una prima fase, per i dissidenti e i rifugiati religionis causa. Ginevra è in questo senso connessa strettamente ai dibattiti e alle polemiche riconducibili al Rinascimento ‘radicale’ italiano; è in questo contento che si inserisce l’uscita a stampa di un’edizione dell’Anti-Machiavel di Voltaire e Federico di Prussia.
Stampatori:
Henri Albert Gosse (1712-1780)
Abraham-Nicolas Amelot de la Housssaye (1634-1706)
Diplomatico e scrittore, pubblica nel 1683 una traduzione in francese del Principe, corredata di prefazione e note. Seguita da altre due edizioni ampliate, questa edizione del Principe verrà ristampata almeno 18 volte, incontrando così un enorme successo in Europa e svolgendo un ruolo essenziale nel traghettare l’opera e il pensiero di Machiavelli verso l’età illuministica.
n.42
Opere: